Quarant'anni. Sono passati quarant'anni da quando arrivai per la prima volta in questo lembo di Maremma. Non avevo dieci anni e tutto questo mondo lontano dalla città mi sembrava irreale. In quarant'anni non mi sono mai annoiato un solo giorno: vicino o lontano da casa c'è sempre uno scorcio nuovo da scoprire. Ogni volta arrivo qui con una grande lista di cose che desidero andare a vedere e non riesco a soddisfarne che una frazione; poi a fine mese riparto con una lista ancora più grande.
Questa volta la prima metà del mese è trascorsa in casa, con qualche problema di salute. La prima uscita è dedicata all'Umbria, sul lago Trasimeno. Non è una giornata adatta per le foto di paesaggio: cielo senza nuvole, un po' di foschia, luce dura. Nessuna delle foto mattutine è venuta bene. Devo cercare inquadrature panoramiche, con poco cielo.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 137 mm, 1/250 sec @ ƒ/8, -0.30 EV, ISO 100
La pieve di San Michele Arcangelo sull'Isola Maggiore.
Dopo pranzo la situazione si fa più interessante: molte nuvole sono comparse in poco tempo e hanno popolato il cielo. Questo rende possibile qualche scatto piacevole, anche senza soggetti particolari in primo piano.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 150 mm, 1/500 sec @ ƒ/5, ISO 100
San Feliciano sul Trasimeno.
E ho pure trovato un bel campo di girasoli, ancora freschi. Ce ne sono tanti un po' dappertutto, ma in agosto generalmente sono ormai appassiti, se non addirittura secchi.
Sony α6000 + Sony Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS @ 59 mm, 1/200 sec @ ƒ/8, +0.30 EV, ISO 100
Casale abbandonato e campo di girasoli.
Il clou della giornata è poco prima di rientrare: tardo pomeriggio, luce più calda e bassa e un bellissimo castello medievale, sopra una collina con rada vegetazione.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/250 sec @ ƒ/8, -0.30 EV, ISO 100
Paesaggio con il castello di Montegualandro.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 110 mm, 1/250 sec @ ƒ/8, -0.30 EV, ISO 100
Il castello di Montegualandro.
Anche nei giorni più caldi d'estate la Val d'Orcia e le Crete Senesi non deludono. Il terreno è così ricco di dettagli, di fattorie, di castelli, di terreno ondulato con arature, che si può benissimo fare a meno di inquadrare il cielo.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 164 mm, 1/160 sec @ ƒ/8, -0.70 EV, ISO 100
Il castello di Spedaletto.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 111 mm, 1/200 sec @ ƒ/8, -0.70 EV, ISO 100
Val d'Orcia, paesaggio estivo.
Sony α6000 + Sony Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS @ 16 mm, 1/200 sec @ ƒ/8, +0.30 EV, ISO 100
Val d'Orcia, paesaggio estivo.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 127 mm, 1/125 sec @ ƒ/8, ISO 100
La pieve di Santa Innocenza a Piana.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/250 sec @ ƒ/8, -0.70 EV, ISO 100
Fattoria Montemori ad Asciano.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/400 sec @ ƒ/8, -0.70 EV, ISO 100
Con Siena sullo sfondo.
La Diaccia Botrona è sempre lì, ai piedi delle colline, a meno di un chilometro in linea d'aria. I fenicotteri sono numerosi e compatti: li vedo ad occhio nudo da casa, come una macchia bianca larga e sottile sullo specchio d'acqua che riflette il blu del cielo. Ma sono comunque molto lontani dai sentieri praticabili e fuori portata anche per il seicento millimetri. In passato vedevo un sacco di volatili in palude, non troppo lontani; qualcosa è cambiato negli ultimi anni. Però al tramonto la Diaccia regala sempre qualche bel paesaggio palustre: ci vado con gli obiettivi più leggeri, sapendo di tornare comunque con qualcosa in carniere.
Sony α6000 + Sony Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS @ 31 mm, 1/160 sec @ ƒ/8, ISO 100
La Casa Rossa.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/400 sec @ ƒ/8, +0.70 EV, ISO 500
In Diaccia Botrona.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/400 sec @ ƒ/8, +0.30 EV, ISO 500
In Diaccia Botrona.
Eppure questa volta i grandi volatili rosa mi hanno giocato uno scherzo: eccoli lì, relativamente vicini. Sarebbero un bel soggetto per il seicento millimetri, ma mi devo arrangiare con quel che mi sono portato dietro.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/400 sec @ ƒ/5.6, -1.00 EV, ISO 200
Fenicotteri alla Diaccia Botrona (Phoenicopterus ruber).
E poi il sole tramonta dietro la collina, con un cielo un po' velato che si tinge di arancio.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/1600 sec @ ƒ/8, -1.30 EV, ISO 100
Il sole tramonta dietro la collina.
Alla fine è arrivato settembre... L'aria di fine estate è stupenda: luminosa, un po' più fresca, ventosa. Invoglia alle passeggiate. Sono trascorsi tanti anni da quando sono stato al Castello di Tocchi per l'ultima volta; così tanto tempo che non mi ricordo la strada a memoria.
Sony α6000 + Sony Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS @ 16 mm, 1/160 sec @ ƒ/8, +0.30 EV, ISO 100
Il castello di Tocchi.
Sony α6000 + Sony Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS @ 70 mm, 1/160 sec @ ƒ/8, ISO 100
Il castello di Tocchi.
E forse ancora più tempo è passato dall'ultima volta che ho guidato lungo la Leopoldina, con i suoi saliscendi, le curve, i passaggi nei boschi e sulla costa delle colline; con le sue viste sul monte Amiata, la valle dell'Ombrone, i castelli e le fattorie. Certi poderi sono così scenografici, in una radura in cima ad una collina; ed è incredibile che molti non siano più abitati.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/640 sec @ ƒ/4.5, -0.70 EV, ISO 100
Paesaggio con Podere Martinello.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/500 sec @ ƒ/8, -1.00 EV, ISO 100
Podere Martinello e Sant'Angelo in Colle.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 200 mm, 1/640 sec @ ƒ/8, -1.30 EV, ISO 100
Paesaggio con il castello di Poggio alle Mura.
Sony α6000 + Sony Zeiss Vario-Tessar T* E 16-70mm F4 ZA OSS @ 70 mm, 1/200 sec @ ƒ/8, ISO 100
Monte Antico.
Domani si rientra in città. Il vento increspa la superficie del mare e il sole mattutino si riflette come su un vetro smerigliato. È l'ultima foto di questa stagione.
Sony α6300 + Sony FE 70-200mm F4 G OSS @ 88 mm, 1/640 sec @ ƒ/8, -1.30 EV, ISO 100
Panorama con i monti dell'Uccellina.
Altre foto sono disponibili nel diario.